Intercettazioni Palamara, la vicenda
Tutto parte da alcuni signori, alcune persone alcuni imprenditori e avvocati che sono indagati per la compravendita di sentenze al Consiglio di Stato.
Non solo, alcune di queste persone sono degli avvocati e rappresentano quindi i loro clienti all'interno di alcuni processi e alcune indagini sono svolte all'interno di alcune procure. Queste persone quindi che hanno degli interessi di giustizia che sono sottoposti a processi o difendono clienti che sono all'interno di processi, si rivolgono ad un signore che si chiama Palamara e questo signore è un consigliere del CSM, l'organo di autocontrollo della magistratura.
Si rivolgono a questo signore perché vogliono chiedergli di nominare dei procuratori che abbiano un occhio di riguardo nei loro confronti e a quanto pare, da quanto emerge dalle indagini, bisogna sempre usare il condizionale in questi casi, Palamara avrebbe ricevuto dei soldi, dei regali e delle vacanze pagate per interessarsi a queste nomine. Effettivamente una nomina Palamara la riesce a ottenere, in particolare una poi viene bloccata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in qualità di presidente della Repubblica è anche presidente del CSM e quindi ha il potere bloccare le nomine. Però succede una cosa, succede che il procuratore capo di Roma e un procuratore aggiunto, sempre di Roma, trasmettono delle informazioni alla Procura di Perugia e all'interno di queste informazioni ci sono proprio i fatti che riguardano Palamara, dove si pensa vi siano anche le intercettazioni ambientali e le intercettazioni telefoniche. Ovviamente a Perugia si apre un'indagine nei confronti di Palamara ma l'indagine è segreta c'è il segreto d'ufficio, finché l'indagine è in corso, nessuno può sapere chi è indagato, e infatti, Palamara non lo sa ed è proprio in quel frangente di tempo che il suo telefono viene infettato con un trojan spy app, però in suo aiuto arrivano immediatamente altri due consiglieri del CSM che gli dicono "Palamara sei indagato a Perugia". Il caso vuole che Perugia deve ricevere la nomina di nuovo procuratore capo, perché quello attuale sta per andare in pensione e quindi Palamara ha tutto l'interesse a nominare o far nominare un procuratore a Perugia, un Procuratore che lo possa aiutare comunque.
l'indagine che nel frattempo si era aperta a Perugia e che vede Palamara indagato per corruzione, non si limita a cercare un procuratore che gli sia amico, perché nel frattempo i due consiglieri del CSM che gli avevano rivelato che lui era indagato a Perugia, e che per questo sono adesso anche loro indagati per violazione del Segreto di ufficio e per favoreggiamento, hanno anche fatto un esposto nei confronti di quei procuratori di Roma che avevano trasmesso i dati a Perugia per fare aprire l'indagine su Palamara e quindi Palamara cerca anche un procuratore per Perugia che non solo sia disposto ad avere un occhio di riguardo nei confronti dell' indagine che lo vede coinvolto ma che sia anche disposto a ritorcersi contro quei procuratori di Roma che avevano avviato l'indagine.
Io che vi scrivo, ho per le mani alcune telefonate di Palamara dove lui dice io non c'ho nessuno a Perugia zero e chi glielo dice che deve fare quella cosa. Quindi lui cerca un procuratore amico è un procuratore che possa utilizzare gli esposti che i suoi amici del CSM avevano fatto per indagare a loro volta quelli di Roma che avevano fatto indagare lui. Quando leggo queste cose, questo è mio parere personale, mi sembra di guardare una puntata di Gomorra, sembra di guardare uno scontro tra bande criminali, perché come voi sapete la magistratura è divisa in correnti mi si tratta proprio di correnti politiche che fanno quasi tutte capo all' ANM, cioè l'associazione Nazionale magistrati. Cossiga uso parole sue, definiva le due correnti della magistratura tra lo stampo mafioso e l'associazione per delinquere sovversiva.
Tutte queste correnti all'interno di un quadro che si sta dipingendo in questi giorni, si fanno la guerra all'interno delle procure per avere poi procuratori e giudici dalla loro parte. Quello che vorrei dire che io non so se tutto questo sia vero, ancora al momento è un'indagine ovviamente, vi faccio notare soltanto due cose; la prima è come faccio io ad avere la trascrizione delle telefonate di Palamara che al momento è sotto indagine, non dovrebbero essere anche queste coperte dal segreto d'ufficio ? Beh io immagino di sì ma probabilmente ci sarà stato qualcun altro appartenente a qualche altra corrente contraria a quella di Palamara che aveva l'interesse di far uscire queste informazioni per metterlo in cattiva luce e l'altra cosa che voglio dire è che noi ci preoccupiamo tanto dei Troll Russi, siamo molto interessati a sapere chi è che mette i soldi per sponsorizzare post su Facebook che parlano di politica ma poi in casa abbiamo la giustizia che si comporta un po' come vuole e che nomina procuratori che poi decidono o non decidono di indagare magari qualche politico o di sottoporlo ad indagine magari appena prima delle elezioni e con queste loro azioni influenzano la percezione di quel politico da parte degli elettori. Eh beh forse è un po' più grave la nomina di un procuratore per motivi politici che non un troll Russo su Facebook perché quello sì che può fare danni veramente e influenzare le elezioni. D'altra parte in Italia come In ogni paese civile vige la separazione dei poteri Il problema è che leggendo queste cose sembrerebbe proprio che invece come quei pochi paesi incivili al mondo ci sia qualche potere che è un po' più separato degli altri.
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